La storia di Final Fantasy 7
Per molti giapponesi rappresenta una pietra miliare nella storia dei videogames prodotti, mentre per diversi europei e nordamericani è stata la scoperta di un genere di giochi elettronici sconosciuti prima di allora, tutto ciò è stato Final Fantasy 7 o FF7. Questi infatti ha portato a scoprire e ad apprezzare, a livello internazionale, il genere J-Rpg, cioè un tipo di videogiochi di ruolo ma nella loro versione giapponese, contenenti elementi differenti rispetto ai tradizionali Rpg conosciuti nel mondo occidentale.
Lanciato nel 1997 e continuazione di una saga iniziata alcuni anni prima, Final Fantasy 7 è stato il primo videogame di questa realizzato completamente in una grafica 3D ed ha ottenuto un successo straordinario a livello planetario, superando la quota dei 10 milioni di copie vendute e trainando la saga stessa a superarne il muro dei 100 milioni complessivi. A conquistare il pubblico e soprattutto la critica sono stati l’ottima grafica del gioco ed una trama avvincente. Andiamo comunque a scoprire l’ambientazione ma soprattutto la storia di Final Fantasy 7.
Ambientazione
Questo videogioco è ambientato in un mondo post-industriale dominato dalla tecnologia ed in cui si mischiano anche diverse componenti fantascientifiche. Elemento centrale è Mako, una fonte energetica che viene estratta dal pianeta stesso e che offre anche poteri e abilità straordinarie ai singoli personaggi. Tuttavia, Mako è anche la linfa vitale del pianeta e la cui estrazione massiccia ne mette a repentaglio l’esistenza stessa. In questo quadro, il protagonista è Cloud Strife, facente parte di un gruppo di ecoterroristi, chiamati Avalanche, che combatte la società criminale Shinra.
Come inizia la storia
Il gioco si avvia con un’azione del gruppo Avalanche contro contenitori di Mako, presso una città governata dalla Shinra. Il leader di questo gruppo, infatti, ritiene che tale società, estraendo Mako, stia distruggendo l’intero pianeta. L’attacco tuttavia è fallimentare e Cloud ed Aerith, ultima discendente di una vecchia tribù (i Cetra) che curava e difendeva il pianeta, riescono a fuggire. Questa, in seguito, viene catturata dagli uomini della Shinra e considerata un mezzo per raggiungere un luogo colmo di Mako, chiamato Terra Promessa.
Liberata Aerith, Cloud ed i suoi amici incontrano un esemplare Jenova e scoprono che diversi soggetti della società Shinra sono stati uccisi da un soldato leggendario, chiamato Sephiroth. Questi fa parte dei cosiddetti Soldier, una squadra di supersoldati alle dipendenze della stessa Shinra. Il gruppo si lancia al suo inseguimento e, una volta raggiunto, ne scopre le reali intenzioni: egli intende fondersi con Mako per diventare un Dio. In uno scontro, Aerith viene uccisa e Sephiroth fugge ancora.
Intanto, il gruppo viene a sapere che Jenova è una creatura che intende dominare il pianeta e che i Cetra l’avevano sconfitto anni prima e ne avevano seppellito quel che rimaneva. Tuttavia, alcuni scienziati della Shinra avevano tentano di clonarlo e che lo stesso Sephiroth fosse uno di questi cloni. Ancora una volta il gruppo si ritrova a combattere contro la società e diverse creature. Comunque, delle rivelazioni del malvagio Soldier avevano confuso Cloud circa la sua origine ed il suo passato. Infatti, questi aveva cominciato a pensare di aver fatto parte del gruppo dei Soldier.
Come termina la storia di questo capitolo
Tuttavia, ad aiutare pazientemente il protagonista a scoprire la verità sul suo passato sarà l’amica Tifa. Chiarita definitivamente la sua origine, Cloud si riprende e, assieme ai suoi amici, si lanciano ancora una volta all’inseguimento di Sephiroth. Si sussegguono degli scontri, in cui viene ucciso Hojo, uno scienziato della Shinra ed autore delle clonazioni di Jenova, da cui discendeva lo stesso Sephiroth. Finalmente il gruppo riesce a rintracciare quest’ultimo e si appresta allo scontro finale.
Dopo varie battaglie, finalmente Cloud ed i suoi amici riescono a sconfiggere il malvagio personaggio e, a seguito di una serie di peripezie ed eventi, mettono in salvo il pianeta stesso dalla sua distruzione. Il gioco finisce con Red XII, uno degli amici del gruppo di Cloud, che alcuni secoli dopo ammira finalmente il pianeta rigoglioso e guarito.
Cambiamenti nel remake per Ps4 di Final Fantasy 7
Dopo diversi anni e varie voci al riguardo, è stato annunciato negli Stati Uniti solo nel 2015 la riproposizione di questo videogioco in una formula rinnovata e più avanzata, tanto attesa dai fan, e per la piattaforma della PlayStation 4. Se molti parlano di remake, per il regista ed autore del gioco, Nomura, sarà qualcosa di diverso dall’originale. Molto infatti sarà ripreso dalla sua precedente versione del 1997, ma varie saranno anche le modifiche apportate a questa.
Innanzitutto, naturalmente, ad essere aggiornata sarà la grafica, che ha fatto passi da gigante rispetto al 1997, anno in cui Final Fantasy 7 uscì. I protagonisti, a partire dallo stesso Cloud, avranno un disegno molto più realistico rispetto al passato, rendendo l’atmosfera del gioco ancora più avvincente e, appunto, realistica.
Tuttavia, a cambiare sarà anche il cosiddetto gameplay, che sarà rinnovato ampiamente, in quanto non riproponibile al giorno d’oggi e di cui facevano parte delle mappe bidimensionali che determinavano incontri causali ed un sistema di gioco e di scontri classico per la tradizione del J-Rpg, ma troppo poco avvincente e variabile rispetto alle modalità odierne e ad altri videogiochi più recenti.
Per quanto riguarda invece i protagonisti, non se ne prevede l’inserimento di nuovi. Di conseguenza, il cast originale sarà riproposto, a partire da Cloud, Barret e Aeris e passando poi per i vari Red XIII, Caith Sith e Tifa. Comunque, non si possono escludere alcune novità da questo punto di vista, magari con una maggiore presenza di alcuni personaggi che nella versione originale di FF7 del 1997 erano meno utilizzati.
Per ciò che concerne invece la trama, come specificato dallo stesso autore Nomura, vi sarà un’evoluzione della stessa, anche alla luce della continuazione della saga e dei diversi capitoli che si sono succeduti negli anni. Naturalmente, pur conservando in qualche maniera l’ossatura originale del racconto. A questo proposito, per aggiornare la trama sono stati richiamati alcuni degli autori che avevano lavorato al gioco originale.
Infine, a livello di musiche, il videogame del 1997 aveva raggiunto una qualità altissima, apprezzatissima dal pubblico e dalla critica, tuttavia non si hanno informazioni ufficiali se il remake si avvarrà degli stessi autori oppure si tenterà qualcosa di nuovo e di diverso, proponendo quindi delle novità da questo punto di vista. I fan, comunque, trepidano in attesa di ulteriori notizie e della data indicativa del lancio di questo aggiornamento del videogioco.