Death Stranding: finalmente in uscita l'ultimo videogioco di Kojima!
A volte anche i migliori matrimoni possono fallire e purtroppo è accaduto anche nel mondo dei videogiochi, con la separazione tra la celebre società giapponese Konami e l'altrettanto famoso autore e sceneggiatore di videogames Hideo Kojima. Quest'ultimo, tuttavia, non è rimasto con le mani in mano e la sua Kojima Productions si è subito impegnata con l'altro gigante giapponese Sony. Questa nuova collaborazione è destinata a produrre qualcosa di molto atteso da fan e critica in tutto il mondo.
Infatti, se questo divorzio ha fatto saltare il progetto relativo al gioco Silent Hills, nuovo capitolo della (quasi) omonima saga di Silent Hill basato sulla collaborazione col regista messicano Guillermo Del Toro, il matrimonio tra Kojima e la Sony porterà ad nuovo videogioco chiamato Death Stranding che avrà sempre il supporto del celebre cineasta messicano. Cerchiamo di capire a che punto è il progetto riguardante questo attesissimo videogame nato dalla mente del talentuoso autore giapponese.
Death Stranding: dove nasce il progetto di Kojima?
L'annuncio pubblico di una prossima uscita nell'universo dei giochi elettronici è avvenuta nel 2016, attraverso una conferenza stampa ufficiale della Sony ed il lancio di un trailer molto ambiguo e misterioso, in cui si vede il protagonista del gioco, col volto dell'attore Norman Reedus, su una spiaggia, con accanto creature marine morte, in un ambiente oscuro ed inquietante. Il titolo del videogioco fa proprio riferimento allo spiaggiamento dei cetacei, appunto il Cetacean Stranding in inglese. Di seguito il trailer del 2016.
L'autore giapponese, partendo da questo ambiguo fenomeno, intende creare un gioco in cui vi sia una stretta connessione tra la vita e la morte e, al tempo stesso, qualcosa di nuovo e mai visto per il genere action. Esso dovrebbe basarsi su un forte comparto narrativo ed un ambiente di gioco molto aperto, con varie opportunità di approccio da parte degli stessi giocatori. Questo potrebbe portare alla nascita proprio di un nuovo genere di videogames, così come successo col primo capitolo della saga di Metal Gear, del medesimo autore.
Tuttavia, ancora più mistero sulla trama del videogioco e sui suoi personaggi si è diffuso a fine 2016, in occasione dell'uscita del suo secondo trailer. All'interno di esso, infatti, compaiono lo stesso regista Del Toro e l'attore Mads Mikkelsen, presumibilmente nel ruolo dell'antagonista.
D'altronde, lo stesso Kojima ha voluto spiegare che non intende fare un videogioco prettamente horror, ma un'opera in cui diversi generi tenderanno a mischiarsi e non sarà innaturale rintracciare anche aspetti di vera e propria commedia. Death Stranding avrà una componente Open World e caratteristiche funzioni multiplayer ed accanto al protagonista maschile Reedus ve ne sarà uno femminile.
Basandosi sulla peculiarità Open World si è fatta la scelta di utilizzare il motore grafico Decima Engine, della società Guerrilla Games (anch'essa, non a caso, facente parte del gruppo Sony e dunque in collaborazione con la Kojima Productions), che ha sviluppato un altro videogioco valido, Horizon Zero Dawn, caratterizzato in maniera molto positiva proprio da tale peculiarità.
Le ultime novità: pronti al lancio nel 2019!
Nel corso del 2017 il videogioco è entrato in una fase di pieno sviluppo, dopo quella di pre-produzione iniziale. Ai The Game Awards 2017 è stato presentato un altro trailer di Death Stranding, che appare ancora più inquietante e allo stesso tempo affascinante. Qui il protagonista Reedus interagisce con dei compagni di una squadra, ma vengono sorpresi e scoperti da esseri misteriosi che vivono sotto terra che tentano di "assorbirli", di tirarli giù, fino alla comparsa di una entità superiore più grande e malvagia. Il trailer è stato registrato da PS4 ed è interessante rilevare che ci sono dei pezzi di gameplay.
Il 2019 è finalmente l'anno di lancio. Ci si aspetta un'esclusiva Sony su PS4 forse entro la primavera Death Stranding di Kojima dovrebbe finalmente essere in vendita per la gioia di fan e giocatori di tutto il mondo, la cui pazienza è stata messa a dura prova dalla lunga attesa.