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La storia della saga Splinter Cell

In questo gioco di genere Stealth il protagonista è Sam Fisher, ex soldato dei Navy Seal

Diversamente da altri videogiochi, ideati da specialisti del settore, magari poco conosciuti al grande pubblico al di fuori di tale universo, la saga di Splinter Cell (lanciata nel 2002 e composta da ben 6 capitoli) ha invece un ideatore illustre e celebre come Tom Clancy, autore di romanzi famosi e di successo, da cui poi sono stati tratti altrettanti film noti. Uno su tutti è “Caccia ad Ottobre Rosso”, con attori straordinari come Sean Connery e Alec Baldwin.

In questo gioco di genere Stealth il protagonista è Sam Fisher, ex soldato dei Navy Seal, cioè dei reparti speciali della marina statunitense, richiamato a lavorare per la Nsa, potente agenzia per la sicurezza americana, e divenuto nel corso del tempo una Splinter Cell, cioè una cellula fantasma o infiltrata. Con questo termine si intendono particolari agenti con grandi abilità tattico-militari che devono recuperare informazioni segrete ed eliminare eventuali minacce che possano compromettere la pace e soprattutto la sicurezza americana. Andiamo a scoprire di più su questo gioco.

Inizia la saga di Splinter Cell

In questo primo episodio, il protagonista Sam Fisher si ritrova a dover sventare dei pericolosi piani orditi da un presidente georgiano bellicoso e da un generale cinese avido. Tra scontri armati, incursioni segrete, presunte talpe all’interno della Cia stessa e la liberazione di prigionieri americani, l’agente riuscirà ad evitare un attentato nucleare negli Stati Uniti e al suo presidente. Alla fine, i due pericolosi soggetti saranno bloccati in tempo e moriranno.

Il secondo capitolo della saga di Splinter Cell: Pandora Tomorrow

In questo episodio, il nostro protagonista si muove tra l’Indonesia, Parigi e gli Stati Uniti e deve fronteggiare la minaccia portata avanti sia da un leader indonesiano che intende vendicarsi proprio degli Usa e sia da una misteriosa persona, che in realtà si scoprirà essere un vendicativo ex agente della Cia. La minaccia è rappresentata da un’arma biologica che si vuole far detonare ancora una volta sul suolo americano. Fisher riuscirà a catturare l’indonesiano, ad uccidere l’ex agente ed a sventare il pericoloso piano.

Chaos Theory, la storia della saga di Splinter Cell continua

Sam Fisher questa volta deve fronteggiare la minaccia derivante da tensioni internazionali tra Cina, Corea del Nord e Giappone. Egli scopre che tutto nasce dall’uso di un programma informatico e che porta ad uno scontro tra coreani del Nord e del Sud e Stati Uniti. Dietro l’uso di questo particolare programma, in realtà, vi sono una potente società privata militare ed un guerrafondaio ammiraglio giapponese. Dopo una serie di azioni e scontri, il protagonista riuscirà a far calmare le tensioni internazionali.

Splinter Cell ed il suo quarto capitolo, Double Agent

Questo episodio si presenta in due versioni differenti in base al tipo di piattaforma di gioco utilizzata. Al tempo stesso, secondo le scelte effettuate dal giocatore, vi è un diverso sviluppo della trama e della storia del videogame. Nella prima versione, Fisher si ritrova infiltrato all’interno di una cellula terroristica (Jba) per distruggerla. Tuttavia, in base alle varie situazioni, egli dovrà fare il gioco della Jba oppure quello della Nsa, per cui realmente lavora, tuttavia ambedue le scelte saranno pericolose.

Nella seconda versione, invece, pur seguendo in parte la trama della prima, il protagonista dovrà evitare di essere scoperto, ma al tempo stesso sventare una serie di attentati, l’assassinio di alcuni suoi colleghi e del suo capo. In base alle scelte effettuate dal giocatore, vi sono tre finali differenti, in cui lo stesso Fisher muore oppure viene arrestato o, ancora, riesce a salvare sia la situazione che se stesso.

Conviction, la saga del gioco di Tom Clancy continua

In questo capitolo, il nostro protagonista, uscito dall’agenzia segreta per cui lavora, deve non solo fronteggiare i complotti orditi dal nuovo capo di quest’ultima, ma anche evitare una serie di attentati previsti nella Capitale americana ed al suo presidente. Alla fine, Fisher riuscirà come sempre a bloccare tutto questo, anche grazie all’aiuto di alcuni suoi amici-colleghi.

L’ultimo episodio di Splinter Cell: Blacklist

L’agente Fisher, dopo aver lasciato la sua vecchia agenzia, è convinto a ritornare e crearne una nuova sezione segreta per scoprire gli autori di una serie di attentati contro gli americani da parte di un gruppo terroristico misterioso. Il capo di quest’ultimo intende sequestrare alte personalità del governo statunitense e rivelare al mondo diversi segreti. Alla fine, il protagonista riuscirà a fermare il pericoloso terrorista e a bloccarne i piani.

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